Il disagio abitativo 

A Domodossola aumentano sempre più le famiglie costrette a rivolgersi alla Caritas, a causa delle conseguenze provocate dalla Pandemia: i nuovi poveri infatti sono proprio le vittime dell’emergenza economica, legata a quella sanitaria. La crisi ha colpito tutti, senza fare distinzioni di età, sesso, etnia: padri e madri di famiglia hanno perso il lavoro a seguito del blocco delle attività produttive, e di conseguenza senza stipendi è difficile poter sostenere le spese degli affitti.

Quello che preoccupa è specialmente la “povertà sommersa”, che porta il numero reale delle persone bisognose ad essere molto più alto di quello che “si vede”: i soggetti in difficoltà hanno spesso timore a chiedere aiuto, infatti ad alcune famiglie la Caritas è arrivata solo grazie a segnalazioni.

Rimanere senza una casa è forse la peggiore prospettiva per una famiglia: l’angoscia di non sapere dove andare a vivere con i propri figli, il terrore di dover passare da un dormitorio all’altro per evitare la strada. Tanti, ancora, troppi sono quelli che passano attraverso questo calvario, dopo uno sfratto o per non essere riusciti a pagare il mutuo, avendo magari perso il lavoro in questo momento di crisi economica, dovuta alla Pandemia.

E senza una casa quale famiglia può sperare di realizzare i propri progetti e di pensare serenamente al proprio futuro?

Una casa per tutti: realizziamola insieme!

E’ difficile per chi si trova sfrattato e senza un tetto sopra la testa, trovare rapidamente un alloggio, soprattutto se non si hanno entrate adeguate. Ecco perché la Caritas Parrocchiale di Domodossola con tutte le parrocchie del Vicariato vuole restaurarela vecchia casa Parrocchiale in via mons. Luigi Pellanda, che possa rispondere almeno in parte al disagio abitativo temporaneo.

Questo “vecchio sogno” di altruismo diDon Barone può essere realizzato da uno sforzo collettivo: la ristrutturazione permetterebbe di realizzare sei mini alloggi da destinare alle persone in difficoltà abitativa, un luogo sicuro in grado di salvare le famiglie dalla strada o dai dormitori!

Come useremo i fondi raccolti

Il costo dell’opera è di 800 mila euro circa, l’otto per mille della Chiesa Cattolica devolverà 250 mila euro, alcuni privati hanno offerto il loro contributo, ma per realizzare questo progetto serve l’aiuto di tutti: insieme possiamo far sentire la nostra vicinanza come comunità cristiana a chi, anche a causa della pandemia, si ritrova senza casa!

«É difficile per chi si trova sfrattato e senza un tetto sopra la testa trovare rapidamente un alloggio – spiega il parroco nel bollettino parrocchiale, presentando il progetto -, soprattutto se non si hanno entrate adeguate. Ecco perché la Caritas parrocchiale di Domodossola, con tutte le parrocchie del Vicariato, ha pensato ad un progetto di restauro della vecchia casa parrocchiale di via Pellanda, che possa rispondere almeno in parte al disagio abitativo temporaneo, con la realizzazione di sei mini appartamenti».

Dona anche tu… per una casa per tutti!